Recco 10 novembre 1943
€20,00
In memoriam
Recco, 10 novembre 1943
Curatore Franco De Leonardis
il Geko edizioni
Formato 21x27
Pagine 72 (fotografico)
ISBN 978-88-3124-430-5
Il 20 luglio 1996 a Camogli venne organizzata una mostra Rilievi aerei e strategici della RAF effettuati sulla Liguria durante l’ultimo conflitto mondiale. Si trattava di una mostra di 19 foto aeree riprese nella riviera di Levante e 30 su Genova. La mostra era organizzata sulla base di ricerche a cura della Ligurian Heritage Foundation (Ente non profit di ricerca e recupero di memorie storiche sociali ed economiche all’estero di liguri e della Liguria). Ricorrendo nel 2020 il 77° anniversario del primo bombardamento avvenuto su Recco durante la notte del 10 novembre 1943, si è sentita l’opportunità di rivedere il materiale fotografico e il contenuto della ricerca archivistica effettuata a Londra per la mostra tenuta nel marzo del 1999 nella sala consiliare del Comune di Recco Il bersaglio è chiaramente identificato… Recco. Rilievi fotografici aerei RAF e USAF della costa ligure Riviera di levante 1943-1944. L’interesse manifestato fu ampio e di essa si interessarono, oltre al pubblico, i media e particolarmente ricercatori della storia del territorio. Le foto scattate per scegliere obiettivi o per verificare gli effetti dei bombardamenti sono oggi documenti di analisi e di lettura del nostro territorio quando, nonostante i tristi tempi di guerra, era in condizioni assai meno compromesse da trasformazioni e speculazioni edilizie, che hanno alterato irreversibilmente la geomorfologia del territorio. Ricorrendo il 77° anniversario del bombardamento, un arco di tempo generazionale, con questa nuova edizione si intende passare il testimone alle generazioni future.
Somo stati evidenziati alcuni aspetti storici che dimostrano come i servizi segreti tentarono, durante i primi anni del conflitto, di demolire il sistema dei ponti ferroviari con operazioni di sabotaggio, che non ebbero i risultati attesi per l’inaffidabilità dei collaboratori sul territorio. Si è cercato altresì di dare una motivazione storica all’accanimento dei bombardamenti nel 1944, in particolare su Recco, nel contesto della operazione denominata Anvil. Per completezza di analisi storica si è inserita la storia del ponte. Sono state altresì introdotte alcune nuove testimonianze orali dell’immane tragedia. Infine, per riafermare la volontà di ricostruzione non solo fisica di Recco, si è costruito un primo repertorio bibliografico della storia di Recco. Recco, come Monte Cassino, Coventry e Dresda, ha conosciuto uno degli aspetti più terrificanti delle intolleranze umane: la distruzione, emblema sacrificale al pari delle deportazioni e delle uccisioni di massa, di cui la storia del secolo passato ha dato ampia dimostrazione. Le prime immagini che accompagnano la lettura di questo testo esprimono, come nelle composizioni dei quadri di Antonio Giuseppe Santagata, ora nella sala consilira del Comune, tutta la solitudine e il nulla di un paese solo maceria, che cercava di sopravvivere.