€23,00
Uno sguardo sul mio quartiere e altri scritti
Mauro Minetti
il Geko edizioni
Formato 15x21
Pagine 168 (fotografico colori)
ISBN 978-88-3124-417-6
L’idea di riunire i lavori di mio marito Mauro Minetti in un’unica pubblicazione mi è sorta quando, dopo la sua morte, riordinando le sue carte ho cominciato a rileggere alcuni suoi articoli e, andando in giro per il nostro quartiere, mi sono sorpresa a guardare strade e palazzi con i suoi occhi, Mi sono chiesta allora se ai suoi amici avrebbe fatto piacere avere in mano un libro che li raggruppasse, almeno gli articoli che egli aveva salvato nei suoi archivi cartacei. Sono certa che ne esistano altri perché spesso egli riceveva richieste alle quali rispondeva anche sotto forma di lettera ma purtroppo non ne ha conservato traccia. La prima parte del libro racchiude gli scritti che trattano principalmente di strade e palazzi di Marassi e San Fruttuoso, escluso l’articolo 17 sulla Ferrovia, quartieri in cui trascorse tutta la sua vita. Innamorato della sua città amava in particolar modo San Fruttuoso dove era nato. La seconda parte è composta invece di brevi riflessioni sulla vita, attualità e curiosità. Ho pensato di inserirli in questa pubblicazione perché dà l’immagine di un uomo pieno di spirito critico e di umanità. La terza parte, più breve, raccoglie un piccolo assaggio delle lettere che egli scriveva. Spero vivamente di aver fatto cosa gradita a quanti lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene. Concludo con l’osservazione che alcuni articoli trattano temi che oggi possono apparire obsoleti ma sicuramente gran parte delle criticità trattate continuano purtroppo a rimanere tali. Ringrazio infine tutti quelli che lo hanno apprezzato, i suoi amici e colleghi del Municipio III Bassa Val Bisagno e le Redazioni dei giornali che hanno Pubblicato i suoi lavori. Fortunata Spadaro Minetti
MAURO MINETTI, (13/09/1948–30/12/2018) vede la luce a Genova, nel quartiere di San Fruttuoso vicino al complesso di Sant’Agata, da padre genovese e madre emiliana. Si sposa nel 1975 e dal matrimonio nascono tre figlie. Presso le suore Maestre Pie del convento di Sant’Agata frequenta la scuola materna e in piazza Martinez, alla Marconi, la scuola elementare. Fa parte del gruppo scout “Genova 8” fino a quando viene assunto, dopo il diploma, nelle Ferrovie dello Stato, prima come Assistente, poi come Capostazione e infine come Revisore Superiore. Abbandona gli studi in Scienze Politiche perché unico sostentamento della madre vedova. Tuttavia la politica rimane una delle sue passioni, insieme alla Storia della Marina, e vi si dedica cercando di trarne un vantaggio per la sua città. Soleva dire che era meglio occuparsi delle piccole cose del quartiere per migliorare la vita quotidiana della gente che pensare alle grandi opere e alla carriera perché a queste attività ambiva già molta gente. Viene eletto per due mandati consigliere della III Circoscrizione Bassa Val Bisagno e guida varie commissioni, tra cui quella sul Decentramento e Affari Istituzionali. E’ infine nominato Presidente dei Garanti dei Democratici di Sinistra della Federazione di Genova. Nella sua vita politica non entra mai a compromessi preferendo mettersi da parte che creare dissidi.
Inoltre si impegna concretamente nelle attività parrocchiali ed è eletto Presidente della San Vincenzo prodigandosi nei confronti di famiglie in difficoltà. E’ inoltre membro del Consiglio Affari Economici della sua Parrocchia. Collabora attivamente con diverse testate locali scrivendo articoli di varia natura. Muore all’età di settant’anni in seguito a una malattia incurabile.